Ricordando la strage di Nassiriya
Inesorabile il tempo
passa
nel cuore sempre
resta
una ferita aperta
nel ricordo di chi
in terra straniera
si recò
per portare la Pace
per cancellare l'odio
per insegnare ad amare
per apprezzare tutti
senza distinzione
di religione o razza
In cambio ebbe solo
morte
da un nemico invisibile
celato
fra gente amica
fra donne e bambini
Un nemico
accecato dall'odio,
che non si curò
neppure dell'incolumità
di quegli innocenti
Ora quei caduti
vivono
nei nostri cuori affranti
vicini
ci sono da lassù
per aiutarci
ad andare avanti
nel nome
della convivenza
della fratellanza
Clelia Maria Parente
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